Siamo ritornati al Giardino della Zisa per vedere se, dopo circa 5 mesi dal nostro reportage che suscitò tanto clamore, la situazione è migliorata oppure è rimasta invariata.
Ci aspettavamo maggiore cura, attenzione, ma soprattutto ordine. Ebbene ci siamo illusi e vi mostriamo l’incapacità (l’ennesima) di sapere mantenere l’ordinario.
Cominciamo dalla parte antistante il cancello principale d’ingresso.
Il verde spontaneo ha preso oramai il sopravvento, con la rastrelliera bici )sfatiscente e senza alcuna indicazione) oramai “mimetizzata”. Segnaletica divelta, come anche i cestini gettacarta e ancora tracce di petardi esplosi a distanza di ben 13 giorni dalla notte di San Silvestro. Segno che gli operatori ecologici non sono mai passati, o saranno passati lavorando malissimo.
Infine completamente distrutta la tabella Unesco relativa al giardino, “casualmente” andata in frantumi.
All’interno abbiamo trovato alcune aree a prato curate e con nuove essenze arboree. Rimossi i rifiuti dalle vasche, ma che rispuntano in vari angoli.
Ramaglie cumulate a vista, doppi cestini piazzati (quelli vecchi andrebbero rimossi…), impianto luce di un corridoio sempre fuori uso, una parte del muro della palazzina adiacente crollato.
Non va certamente meglio dal lato di via Michele Piazza.
Cancello chiuso (altri giorni aperto), nessuna cartellonistica relativa agli orari di apertura/chiusura, cartelli stradali divelti e vegetazione spontanea.
Non abbiamo potuto documentare la parte antistante il castello, all’interno del giardino, causa presenza di un gruppo di tossicodipendenti intenti a “farsi”.
Ma nessuno si accorge dei cartelli stradali divelti?
Nessun operatore della Rap segnala i cestini gettacarta divelti o da ripristinare?
Nessun operatore all’interno del Giardino che si accorge di un muro crollato o delle tante criticità presenti?
Nessun consigliere ha mai messo piede qui?
O vale sempre il pricipio di ignorare deliberatamente un qualcosa, senza farne parola con qualcuno?
Mi raccomando adesso, sotto coi comunicati stampa dove vi riempirete la bocca di meriti sui prossimi interventi della Rap e Reset.
Il giardino della Zisa è in totale abbandono ed è in mano a bande di bimbiminkia che scorrazzano con i motorini elettrici, che conoscono solo la legge della subcultura.
Questo ne è il pieno risultato, se si aggiunge infine un totale menefreghismo delle istituzioni.